Progettazione Architettonica: Ampliamenti
Nell'ambito dell'edilizia residenziale vanno definiti a priori i requisiti per la progettazione dell'ampliamento di un edificio. La progettazione degli ampliamenti residenziali infatti tiene conto di diversi parametri quali innanzitutto le esigenze del committente in funzione dell'area oggetto di intervento e dell'edificio esistente. Di quest'ultimo andranno valutate le caratteristiche fisiche ed urbanistiche. Le caratteristiche fisiche sono date dall' orografia dell’area e dalla presenza o meno di elementi che costituiscono dei vincoli, come ad esempio gli alberi, i tralicci ecc.
Le caratteristiche urbanistiche invece sono date dalle norme e dai limiti stabiliti dagli strumenti urbanistici per l'area interessata dal progetto, quali le distanze dai confini, l'altezza degli edifici e soprattutto la superficie o la volumetria dell’edificio esistente da sommarsi a quella oggetto dell' intervento. Lo scopo in entrambi i casi è quello di rispettare gli standard urbanistici. E in aggiunta agli elementi sopracitati anche norme igienico-sanitarie, di sicurezza, antisismiche e di tutela dell'ambiente.
Gli ampliamenti devono essere realizzati contigui al fabbricato , tranne casi in cui tecnicamente ciò non risulti possibile. E' ammessa la realizzazione di corpi edilizi separati solo se si è impossibilitati a farlo in aderenza. Per edifici composti da più unità immobiliari, quali ad esempio i condomini, l'ampliamento è ammesso, nel rispetto delle norme che disciplinano la pluralità dell'immobile, per ciascuna unità immobiliare. Inoltre nel pacchetto delle detrazioni fiscali riguardanti le ristrutturazioni edilizie viene concessa una detrazione del 50 % sull'imposta IRPEF anche per gli ampliamenti a patto però di rispettare precisi parametri.
In generale rientrano tra gli interventi di ampliamento ammissibili per gli edifici la realizzazione di opere quali a titolo di esempio:
- corpi edilizi realizzati in contiguità ad un fabbricato già esistente allo scopo di migliorare la vivibilità dell'unità immobiliare;
- tamponatura perimetrale, totale o parziale, di portici e verande esistenti con creazione, ove necessario, di aperture interne ed esterne, tramezzi, infissi ed impianti;
- chiusura di balconi, loggiati e terrazzi contigui, con tamponatura realizzata anche mediante l'utilizzo di materiale da costruzione opaco o trasparente allo scopo di ottenere un ambiente interno aggiuntivo all'unità immobiliare già esistente;
- trasformazione in abitazione di locali caldaia o per la raccolta dei rifiuti;
- realizzazione di qualsiasi corpo edilizio contiguo al perimetro dell'edificio già esistente.